Scappatella, meglio confessarlo oppure tacere?
06/12/08 18:23
Carissimi amici,
a volte è meglio, molto meglio non sapere. Per lo meno questa è la mia opinione. Ma andiamo con ordine.
Quello che faccio non è un discorso puramente personale, quanto più una argomentazione generale sulla necessità di confessare al proprio partner una scappatella. Per scappatella intendo un tradimento fisico, senza coinvolgimento sentimentale, senza implicazioni a lungo termine. Un incidente di percorso, direbbe qualcuno.
Cosa preferireste dal vostro partner, una confessione oppure sarebbe meglio che lui (o lei) tacesse? In fondo, qual è lo scopo della confessione di un tradimento di questo tipo? Da un lato, lui (o lei) pulisce la propria coscienza e dimostra la sua sincerità (anche se l'avrebbe dimostrata di più non tradendo affatto!), ma allo stesso tempo ferisce il proprio partner mettendo a rischio l'intero rapporto.
Alcuni sostengono, e sono pienamente d'accordo, che in realtà la confessione di un tradimento sia una via d'uscita psicologica da parte del partner dal rapporto.
So già che questa mia presa di posizione troverà molti di voi in disaccordo, ma come scritto sopra, personalmente forse preferirei non saperlo. Se il mio partner dovesse avere una debolezza e cadere nel tradimento fisico, una volta, senza ulteriori complicazioni, preferirei lasciar passare l'accaduto senza creare ulteriori complicazioni al nostro rapporto.
E voi, cosa ne pensate? Vi siete trovati (o trovate) in questa situazione nel passato ed avete il rimorso di una confessione (oppure di una mancata confessione)? Sono curiosa di leggere i vostri commenti!
Un bacio a tutti,
Milena