Sesso e trasgressione
12/06/08 alle 12:44
Ciao a tutti.
Alla radio questa mattina ascoltavo una bella canzone......"....ancora il solito sessoooo..." e così ho cominciato a pensare ai personaggi della canzone, alla loro trasgressione, e ai loro sentimenti..
Credo che ci siano due soli periodi nell'arco della vita, durante i quali la trasgressione è reale. Il primo, è quello dell'adolescenza, dove il sesso diventa lo strumento per sentirsi adulti, liberi e indistruttibili. I ragazzi fanno sesso ovunque: nei bagni pubblici, sui treni, nelle stazioni della metropolitana, a scuola, e soprattutto nei modi più disparati; i sexy shop sono affollati come il Mac Donald di un centro commerciale, e l'acquisto di attrezzistica o video è quasi d'obbligo.
Il secondo è quello che va dai 35 ai 50 anni, quando l'attività sessuale è ferma al proprio partner. E' proprio in questo periodo che la trasgressione diventa tradimento, quando taluni atteggiamenti, comportamenti, odori, diventano abitudine. La paura del tempo che passa e la voglia di sentirsi ancora giovani portano, soprattutto l'uomo, alla trasgressione. Una trasgressione molto diversa da quella adolescenziale, entra in gioco la paura di essere scoperti, giudicati, e soprattutto entrano in scena tutti i tabù che la società ci ha cucito addosso.
Anche solo l'emozione di una email da parte di uno sconosciuto può diventare trasgressione, e l'alibi della fantasia erotica non basta più.
....Vi lascio..."...ma tu non pensare male adesso, ancora il solito seeessooo..."
Kiss, Milena